Via Severiana a Castel Fusano

L’antico tracciato viario collegava Ostia con Anzio e Terracina a SE e all’Isola Sacra ed alla città di Porto a NO. La via attraversa la Pineta per circa 5 km, e prende il nome da Settimio Severo, che la fece lastricare nel 198-209 d.C. Nella pineta troviamo alcuni i resti dell’antica via: tratti di lastricato di basoli ed alcuni muretti laterali. In località “Palombara” prossima al confine con la Tenuta di Castelporziano, si possono visitare i resti di una villa romana, attribuita senza certezza a Plinio il Giovane.
La villa è stata oggetto di scavi clandestini fin dal Settecento, mentre è interessata da scavi e ricerche a partire dagli anni Trenta. Nonostante le indicazioni di Plinio il Giovane sull’ubicazione della villa che si ritrovano nella lettera al suo amico Gallo, il problema della sua identificazione non è stato mai completamente risolto. Secondo alcuni studiosi si tratterebbe della Villa dell’oratore Ortensio (114-54 a. C.).

La villa è distante solo pochi metri dalla Via Severiana e dal mare che oggi si trova a circa 600 metri.
Il primo impianto è di età giulio claudia (I secolo d. C.) contraddistinto dall’opera reticolata. Il progetto prevedeva l’adattamento del complesso alla morfologia e ai dislivelli altimetrici della duna.
Il quadriportico si può localizzare facilmente grazie all’arco in laterizio riedificato negli anni Trenta. Ben poco rimane del porticato.

Nel 1933 la tenuta di Castel Fusano viene acquistata dal Comune di Roma ed in seguito vincolata come area di pregio ambientale e paesaggistico. Il 26 giugno 1980 fu istituito il Parco Regionale, che oggi è parte della Riserva naturale statale “Litorale romano” (D. M. 29/3/1996). Duemila anni fa la linea di costa era molto arretrata, all’altezza di Ostia Antica circa, e dietro una fascia di dune si trovavano estese lagune oggi prosciugate. Il fiume Tevere ha nel tempo portato grandi quantità di limo e di sabbia, che si sono accumulati in cordoni paralleli al mare, creando l’attuale linea di costa. Infatti, percorrendo un qualsiasi sentiero in direzione perpendicolare alla costa, si possono notare rilievi corrispondenti agli antichi cordoni dunali.

Per approfondire: – Testo Integrale della lettera con la quale Plinio il Giovane invita l’amico Gallo nella sua villa. (dal sito dell’Associazione Punto d’Incontro) – Il Testo della lettera in latino

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